Il varicocele è una dilatazione dei vasi pelvici. Esiste un varicocele pelvico femminile e uno maschile. Nella donna non sembra causa di disfunzioni a parte il dolore pelvico cronico, mentre il varicocele maschile può causare danni estetici, dolore e sterilità.
In questo articolo cercherò di spiegarti cos’è e i sintomi del varicocele pelvico. Ti spiegherò le cause di varicocele maschile, come riconoscerlo, i gradi e i sintomi del varicocele. Chiariremo quando è indicata la chirurgia.
VARICOCELE. Sulla sinistra un testicolo normale. Al centro, una moderata dilatazione delle vene del plesso pampiniforme, sulla destra un marcato varicocele. L’aumento della temperatura intorno al testicolo, causato dall’aumentato afflusso di sangue (a 37°C) intorno al testicolo può causare problemi alla produzione degli spermatozoi e sterilità.
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Varicocele pelvico femminile
Riconosce principalmente come causa la dilatazione delle vene pelviche con congestione pelvica. Causa dolore pelvico cronico, ma non è correlato alla sterilità.
Cause di varicocele
- sono principalmente legate alla flusso retrogrado di sangue verso il testicolo. In questo modo, il sangue, che è normalmente a 37° centigradi, riscalda il testicolo compromettendo la produzione e la qualità dello sperma
- il testicolo dovrebbe, invece, non superare la temperatura di 35° centigradi
- il varicocele maschile può dunque essere associato a sterilità
- secondo alcuni studi recenti, la prostatite è coinvolta tra le cause
Varicocele: gradi
Una buona classificazione è quella di Sarteschi in gradi crescenti di gravità:
- 0 (assenza): se non c’è reflusso con la manovra di Valsalva (spinta come per andare di corpo)
- I: se c’è reflusso solo al funicolo
- II: se c’è reflusso al polo superiore del testicolo
- III: se c’è reflusso al polo inferiore del testicolo
- IV: se c’è reflusso basale continuo che aumenta molto con Valsalva
- V: se c’è reflusso basale continuo che aumenta poco o non aumenta con Valsalva
Sintomi
- sterilità nel 20% degli uomini
- fastidio o dolore testicolare
- atrofia testicolare
- anomalie dello spermiogramma
- ipogonadismo
Intervento chirurgico come trattamento
- non è chiaro se la riparazione chirurgica migliori il tasso di gravidanza spontanea
- non è chiarito inoltre se l’intervento chirurgico migliori i risultati della inseminazione artificiale intrauterina
- alcuni lavori scientifici sostengono che un intervento chirurgico possa migliorare la qualità del liquido seminale prima delle tecniche di fecondazione assistita come la FIVET. Tuttavia questi dati sono poco chiari
- per queste ragioni, non consiglio quasi mai l’intervento chirurgico in pazienti infertili che si sottopongono a trattamenti di fecondazione assistita
- tuttavia, se viene diagnosticato in un maschio molto giovane, ed associato con una riduzione del volume testicolare, l’intervento chirurgico può essere vantaggioso per il paziente, ai fini della fertilità