Isteroscopia diagnostica e operativa
Devi eseguire una isteroscopia diagnostica e operativa? Ti hanno sospettato un polipo endometriale? Ti hanno detto che l’isteroscopia diagnostica è dolorosissima? Dovrai eseguire una isteroscopia con biopsia? Tranquilla. In questo articolo ti spiegherò con semplicità quando farla e come si fa.
L’isteroscopia diagnostica dura due minuti e mezzo, si fa in genere senza anestesia ed è moderatamente fastidiosa. Un po’ più dolorosa è una isteroscopia con biopsia. Tuttavia se l’isteroscopia è dolorosissima, vuol dire che la tecnica è sbagliata.
L’isteroscopia operativa andrà invece eseguita in sala operatoria, in anestesia generale. Rilassati e cerchiamo di capire insieme cosa è esattamente una isteroscopia.
ISTEROSCOPIA. Uno strumento a fibra ottica viene inserito nell’utero e visualizza una formazione polipoide sul fondo.
Isteroscopia
L’isteroscopia è un esame endoscopico eseguito per visualizzare la normalità:
- del canale cervicale
- della cavità uterina
- dell’endometrio e la patologia endouterina eventualmente presente (sinechie, polipi, fibromi, setti, tumore endometriale ecc.).
- degli osti tubarici
Nella fecondazione assistita, l’isteroscopia, cioè la visualizzazione della cavità dell’utero, può essere importante, perché gli embrioni vengono posizionati in utero. Tuttavia, l’isteroscopia è sempre importante prima di una FIVET? Non sempre o almeno non c’è evidenza scientifica che sia sempre importante eseguire una isteroscopia.
Isteroscopia diagnostica
Serve a valutare la parte interna della cavità dell’utero:
- si esegue ambulatorialmente senza anestesia
- va eseguita tra il 7° ed il 14° giorno circa del ciclo mestruale
- non è necessaria alcuna preparazione farmacologica prima e dopo l’esame (se non, in pazienti con alcune cardiopatie, la somministrazione di un antibiotico, o se mancano i tamponi recenti)
- viene introdotto attraverso il collo dell’utero l’isteroscopio del diametro di 4 millimetri
- l’isteroscopia dura generalmente 2-3 minuti e non è un esame doloroso: di norma si potranno avvertire solamente dei fastidi crampiformi simil-mestruali, che scompaiono al massimo nel giro di poche ore
- dopo aver eseguito l’isteroscopia, la paziente deve rimanere distesa sul lettino qualche minuto
- talvolta, dopo l’esame, può essere presente per qualche giorno un lieve stillicidio ematico (occorre un salva-slip)
L’isteroscopia diagnostica è dolorosa? No, tranquilla, è solo fastidiosa. In caso di isteroscopia dolorosissima, vuol dire che la tecnica di esecuzione è sbagliata.
Isteroscopia operativa
L’isteroscopia operativa serve a rimuovere lesioni della cavità uterina. In isteroscopia, un polipo endometriale viene facilmente visto con una telecamera e può essere contestualmente rimosso.
Si esegue in:
- ambulatorio senza anestesia, per rimuovere piccole lesioni. In questo caso di chiama isteroscopia office
- sala operatoria, in anestesia generale che in genere è una sedazione
Si procede come segue:
- esecuzione esami pre-operatori
- dilatazione del collo uterino
- introduzione di un isteroscopio operativo che è più largo di quello diagnostico e quindi richiede dilatazione del collo uterino
- introduzione di strumenti appositi come forbicine, elettrobisturi etc
Isteroscopia: polipo endometriale
Un polipo endometriale:
- è un piccolo tumore benigno che deriva dalla crescita anomala dell’endometrio
- a volte dà cicli irregolari, con aumento della frequenza e della quantità dei cicli
- in questi casi, un polipo endometriale va rimosso chirurgicamente.
Nei trattamenti di inseminazione artificiale, si sa che:
- la rimozione isteroscopica di polipi endometriali con un diametro medio 16 mm rilevati in ecografia raddoppia il tasso di gravidanza in pazienti che si sottopongono a inseminazione intrauterina
- in pazienti con un fibroma uterino di meno di 4 cm di diametro, la sua rimozione conferisce un vantaggio solo marginale rispetto alla non rimozione
- la metroplastica isteroscopica (rimozione delle anormalità di forma dell’utero) serve soprattutto nelle donne poliabortive, non tanto nelle donne con sterilità
- la rimozione di aderenze intrauterine non è stata ben studiata
- l’isteroscopia effettuata in pazienti con due tentativi falliti di FIVET si associa ad un raddoppio del tasso di gravidanza