Gravidanza extrauterina
Nella gravidanza extrauterina l’embrione si impianta fuori dalla sua sede propria, cioè fuori dall’utero.
La sede più frequente di una gravidanza extrauterina sono le tube di Falloppio, sottili tubicini che connettono l’utero con le ovaie.
La incidenza di gravidanza extrauterina in natura è circa l’1%. Questo valore, per quanto possa sembrarti strano, aumenta di 3 volte nel caso di una fecondazione assistita con transfer embrionale. Cerchiamo di capire perché.
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Perché si genera una gravidanza extrauterina
I meccanismi che portano alla formazione di una gravidanza extrauterina sono molteplici ed in parte simili a quelli che si verificano in natura.
Tra questi, l’età avanzata della donna sembra aumentare il rischio.
Nella fecondazione assistita con transfer embrionale, si registrano meccanismi aggiuntivi. Basti pensare che la prima gravidanza ottenuta con fecondazione assistita ed transfer embrionale è stata una gravidanza extrauterina. Tra questi i principali (alcuni controversi) sono:
- Anomalie delle tube di Falloppio
- infertilità tubarica
- precedenti interventi sulla tuba senza asportazione (microchirurgia tubarica)
- anomalie della mucosa tubarica
- anomalie della pervietà tubarica
- precedenti infezioni tubariche (esempio da clamidia)
- anomalie congenite delle tube
- anomalie dovute alla stimolazione ormonale
- endometriosi
- anomala espressione di molecole che normalmente inibiscono l’impianto embrionale nella tuba
- età della donna
- aumentata presenza di embrioni nelle tube (in caso di inseminazione artificiale)
- motilità tubarica anomala
- aderenze
- endometriosi
- fumo di sigaretta
- eccesso di estrogeni prodotti durante la stimolazione ovarica
- eccesso di progesterone
- Anomalie dell’utero
- ridotta recettività dell’utero all’impianto embrionale (es. da stimolazione ormonale)
- eccessiva contrattilità dell’utero
- ridotta motilità dell’utero (fumo di sigaretta)
- contrazioni retrograde (verso l’alto) (es. endometriosi o adenomiosi)
- fibromi (controverso)
- Fattori embrionali
- asincronia tra sviluppo embrionale e preparazione dell’utero all’impianto
- aumento delle anomalie embrionali con l’aumentare dell’età della donna
- aumento del numero di embrioni trasferiti (più di 2)
- assisted hatching
- Tecnica del transfer embrionale
- anomalo inserimento del catetere all’interno della tuba
- deposizione dell’embrione troppo vicino agli osti tubarici
- deposizione dell’embrione troppo vicino al collo uterino (cervicale)
- eccessiva pressione idrostatica al momento del transfer dell’embrione
- tecnica senza eco guida
- eccessivo volume del liquido di coltura con cui si trasferiscono gli embrioni
- Precedente gravidanza extrauterina
Tipi e incidenza
La incidenza di gravidanza extrauterina tubarica è:
- circa 11 casi su 1000 in natura
- circa 33 casi su 1000 nella fecondazione assistita con transfer embrionale
La forma più frequente di gravidanza extrauterina è tubarica. Esistono altre forme meno frequenti:
- tubarica (90-95%)
- ampollare (parte della tuba più vicina all’ovaio) (80%)
- istimica (parte intermedia della tuba, tra utero e ovaio) (5-10%)
- interstiziale (nella parte della tuba alla sua congiunzione con l’utero) (2,5%)
- ovarica (0,15-3%)
- addominale (3%)
- cervicale (0,15%)
- gravidanza gemellare con un embrione in utero, e l’altro nella tuba (0,8%)
Problemi di una gravidanza extrauterina
La gravidanza extrauterina è una delle principali cause di morte ostetrica. I principali problemi sono:
- rottura tubarica
- shock ipovolemico (emorragia addominale)
- morte
- rischi chirurgici
- anestesiologici
- chirurgici veri e propri (emorragie etc)
- asportazione dell’ovaio
Come prevenire i rischi di gravidanza extrauterina nella fecondazione assistita
- test di gravidanza su sangue entro 11-12 giorni dal transfer embrionale
- quando il valore del beta-hCG supera 2000, una gravidanza in utero deve essere visualizzata in ecografia
- ecografia transvaginale precoce
- assenza di camera gestazionale in utero
- visualizzazione di camera gestazionale nella tuba
Trattamento
Il trattamento può essere:
- medico in fase precocissima
- metotrexate (controindicato se coesiste una gravidanza anche nell’utero)
- cloruro di potassio iniettato nel cuore embrionale se coesiste una gravidanza anche nell’utero
- glucosio iperosmolare iniettato nella camera gestazionale se coesiste una gravidanza anche nell’utero
- chirurgico, quando il trattamento medico non è possibile
- laparotomia e asportazione della tuba
- laparoscopia e asportazione della tuba
- salpingostomia, con asportazione della gravidanza e conservazione della tuba
- trattamento di attesa
- sorvegliare con beta hCG ed ecografia per verificare l’aborto tubarico