La presenza di fibromi uterini può causare sterilità? Questo è un argomento controverso. Ma qual è la relazione esatta tra fibromi uterini e infertilità? Quali sono i sintomi? Qual è la cura più efficace dei fibromi uterini ?
Cercherò di spiegare in maniera semplice questo difficile argomento. Mettiti tranquilla, prendi il tuo tempo, e vediamo insieme di capire il rapporto tra fibromi uterini e sterilità.
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Fibromi uterini
Schematicamente, una serie di patologie generalmente benigne possono ridurre la fertilità femminile e causare sterilità. Devono quindi essere rimosse per aumentare la possibilità di ottenere una gravidanza e portarla avanti.
La patologia uterina più diffusa sono i fibromi uterini, tumori benigni costituiti da una componente fibrosa e da una componente muscolare, che insorgono a partire da una singola cellula a livello dell’utero.
Il meccanismo prevede che una singola cellula subisca un danno genetico-cromosomico e cominci a moltiplicarsi con una velocità superiore a quella delle sue vicine.
Possono correlarsi a sintomi anche gravi come:
- perdite di sangue
- mestruazioni abbondanti e dolorose
- degenerazione maligna
- complicanze della gravidanza
- abortività
Fibromi uterini e infertilità
In linea generale:
- non c’è sufficiente evidenza scientifica per concludere che la relazione sia così stretta
- non è stato mai dimostrato inequivocabilmente la correlazione con la sterilità femminile
- tuttavia i fibromi uterini modificano la normale contrattilità uterina e possono:
- interferire con la migrazione degli spermatozoi
- dare problemi col trasporto dell’embrione
- ridurre l’impianto dell’embrione
Danno problemi di infertilità quando sono:
- grossi e posti nella parete dell’utero (intramurali)
- all’interno della cavità uterina (sottomucosi)
Diversi studi clinici hanno dimostrato una ripresa della fertilità dopo l’intervento di asportazione con tassi di gravidanza variabili tra il 44 ed il 62% e con l’80% dei concepimenti nel primo anno dopo l’intervento chirurgico. L’asportazione migliora il tasso di gravidanza e riduce il rischio di aborto.
Cura
Essendo quasi sempre benigni, il loro trattamento è necessario solo quando divengono sintomatici e quindi danno:
- meno-metrorragie
- dolori pelvici
- tensione ipogastrica
- aborti ripetuti
- sterilità femminile
Il trattamento è la chirurgia che può essere:
- laparoscopica (senza taglio)
- laparotomica (col taglio)
- isteroscopica (senza taglio)
La asportazione consente di risolvere la sintomatologia meno-metrorragica in oltre l’80% dei casi e di ripristinare la fertilità nel 60% delle infertilità legate a miomatosi.