Diagnosi di coppia del papilloma virus
Il Gruppo Donnamed si occupa da anni di diagnosi di coppia del papilloma virus. Pensiamo infatti che, come malattia sessualmente trasmessa, l’infezione da papilloma virus debba essere diagnostica e trattata in entrambi i partner della coppia, contemporaneamente.
Trattare un solo partner (in genere è la donna) determina spesso delle reinfezioni. L’uomo infatti si sottopone ad esami specifici per il papilloma virus più difficilmente rispetto alla donna. Questo accade perchè l’uomo ha meno riferimenti specialistici. Sono pochi gli specialisti che si occupano di papilloma virus maschile. Viceversa la donna ha spesso come riferimento il proprio ginecologo di base, nonostante in svariate occasioni non abbia le competenze super specialistiche per diagnosticare e trattare la paziente con papilloma virus.
In Donnamed le due competenze (ginecologica e andrologica) sono presenti contemporaneamente. Questo consente di trattare allo stesso tempo l’uomo e la donna, ed evitare pericolose re-infezioni tipiche di questa patologia. Si parla infatti di trasmissione ping-pong del papilloma virus, tra i due partner, uno magari trattato e l’altro (in genere il maschio) neanche diagnosticato.
Per la diagnosi ed il trattamento contemporaneo del papilloma virus maschile e femminile il Gruppo Donnamed ha elaborato, diversi anni fa, il sistema OnDaH (One Day HPV). Il sistema OnDaH consente, in una singola seduta, di effettuare la diagnosi di coppia del papilloma virus. In una successiva seduta, si può effettuare la terapia congiunta uomo-donna.
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La diagnosi di coppia del papilloma: il sistema OnDaH
Il Sistema OnDaH (One Day HPV) è un sistema messo a punto dal Gruppo Donnamed per la diagnosi contemporanea, in una unica seduta, del papilloma virus maschile e femminile.
Questo sistema include tre livelli di approfondimento, con costi economici diversi.
- OnDaH base (finalizzato a diagnosticare la sola presenza di lesioni clinicamente significative nell’uomo e nella donna)
- OnDaH intermedio (finalizzato a diagnosticare non solo la presenza di lesioni clinicamente significative nell’uomo e nella donna, ma anche la presenza del virus e il tipo di virus, ad alto o basso rischio tumorale, nei due partner)
- OnDaH completo finalizzato alla diagnosi:
- di lesioni clinicamente significative
- della presenza o meno del virus a livello femminile e maschile
- della presenza di infezioni spesso associate con il papilloma virus (candida, chlamydia etc)
- di lesioni clinicamente significative a livello vaginale
- di lesioni clinicamente significative a livello vulvare
- la presenza di infezione da papilloma virus nel liquido seminale che può essere causa di infertilità maschile
OnDaH base
Il sistema OndaH base include tutti gli esami di base maschili e femminili per la diagnosi di coppia del papilloma virus.
La finalità del sistema OnDaH base è quella di diagnosticare le lesioni clinicamente significative, potenzialmente da trattare in uno o entrambi i partner.
Il sistema OnDaH base non tiene conto dello stato di “portatore sano”, cioè non diagnostica se il soggetto è positivo al virus. Quindi non è finalizzato a sapere se il paziente è portatore sano del virus del papilloma, ma solo se ha sviluppato lesioni clinicamente significative. Cioè se è malato e merita di essere trattato.
Nella maggior parte dei casi il sistema OnDaH base è sufficiente.
Include:
- pap test
- colposcopia, che serve a diagnosticare lesioni al collo uterino, includendo anche sedi frequenti delle lesioni che sono i fornici laterali, cioè i recessi laterali e superiori al collo uterino
- genitoscopia (nel maschio), che serve a diagnosticare le lesioni del pene, dello scroto, del pube, e perianali
OnDaH intermedio
La finalità del sistema OnDaH intermedio è quella di diagnosticare le lesioni clinicamente significative, potenzialmente da trattare in uno o entrambi i partner. Si aggiunge la definizione dello stato di “portatore del virus del papilloma”, attuato mediante test di screening e tipizzazione, sia nell’uomo che nella donna.
Il sistema OnDaH intermedio tiene conto anche dello stato di “portatore sano”. I pazienti che non mostrano lesioni clinicamente significative, cioè rilevate alla colposcopia o alla genitoscopia, possono ospitare il virus nelle proprie cellule. Ciò può predisporre i pazienti a generare lesioni clinicamente significative nel futuro.
Include:
- pap test
- colposcopia, che serve a diagnosticare lesioni al collo uterino, includendo anche sedi frequenti delle lesioni che sono i fornici laterali, cioè i recessi laterali e superiori al collo uterino
- genitoscopia (nel maschio), che serve a diagnosticare le lesioni del pene, dello scroto, del pube, e perianali
- screening e tipizzazione del virus del papilloma nella donna
- screening e tipizzazione del virus del papilloma a livello dell’organo genitale maschile
OnDaH completo
Le finalità del sistema OnDaH completo sono:
- diagnosticare le lesioni clinicamente significative, potenzialmente da trattare in uno o entrambi i partner
- la definizione dello stato di “portatore del virus del papilloma”, attuato mediante test di screening e tipizzazione, sia nell’uomo che nella donna
- la vaginoscopia, finalizzata a determinare la presenza di lesioni clinicamente significative a livello vaginale
- la vulvoscopia, finalizzata a determinare la presenza di lesioni clinicamente significative a livello vulvare
- diagnosticare la presenza di infezioni genitali associate, sia nella donna che nell’uomo
- tamponi cervico-vaginali completi (include eventuale terapia)
- tamponi del liquido seminale e uretrali (include eventuale terapia)
- presenza del papilloma virus nel liquido seminale
- spermiogramma (serve a definire se il maschio è a rischio di sterilità)