Molte donne non sanno cosa fare dopo il transfer embrionale. Sono in dubbio se convenga rimanere a riposo, prendere integratori, o se possono invece svolgere le normali attività quotidiane. Alcune hanno addirittura il dubbio che andare in bagno, o camminare possa far scivolar via gli embrioni !!
Vediamo di capire insieme cosa fare dopo il transfer embrionale.
Che cos’è il transfer embrionale
Si tratta dell’atto finale del trattamento di fecondazione assistita in vitro. Gli step che si seguono in questi casi sono:
- preparazione la sera prima del transfer
- continuare la terapia ormonale prescritta
- recarsi in clinica dove la procedura si svolge generalmente da svegli, senza sedazione
- posizione ginecologica
- applicazione di uno speculum
- pulizia della vagina e del collo dell’utero
- inserimento di un catetere in utero a volte, ma non necessariamente, sotto guida ecografica (la guida ecografica non presenta vantaggi con operatori esperti)
- inserimento dell’embrione nella posizione più idonea
Cosa accade dopo il transfer embrionale
Gli embrioni, una volta inseriti nell’utero, iniziano il loro viaggio verso l’impianto. In realtà, non rimangono esattamente nel punto in cui il ginecologo li ha inseriti.
Rotolano, come una pallina da tennis su un tavolo rivestito di miele.
Come la pallina da tennis, gli embrioni possiedono una superficie non liscia, ma ricca di sostanze proteiche e mucopolisaccaridiche che devono legarsi ad analoghe sostanze (il miele) nell’interno dell’utero. Possono rotolare per giorni e giorni, e vengono respinti da molte zone dell’endometrio, perchè le molecole non sono compatibili.
Fin quando non trovano la loro nicchia e le molecole si attraggono legandosi.
Ed è questa durata del processo di impianto che spiega la inutilità teorica dei test molecolari di impianto embrionario.
Infatti, i test molecolari di impianto embrionario, molto costosi, sono tarati come se gli embrioni attecchissero immediatamente, all’ora precisa in cui è stata eseguita precedentemente la biopsia ed il test molecolare.
In verità, l’impianto può avvenire anche dopo una settimana dal transfer, quando ormai le condizioni molecolari predette dal test di impianto embrionario sono completamente cambiate.
Cosa fare dopo il transfer embrionale?
Noi consigliamo di svolgere le normali attività quotidiane. Il movimento non pregiudica il successo del ciclo di fecondazione assistita.
Anzi, ci sono degli studi che dimostrano che un eccessivo riposo a letto possa invece peggiorare i risultati. Probabilmente, intervengono fattori vascolari (un minor apporto di sangue e di farmaci all’utero con il riposo a letto).
Si può camminare? Si, brevi passeggiate possono essere fatte tranquillamente
Si può correre o fare jogging? Questo lo sconsigliamo
Si possono avere rapporti sessuali? Non è raccomandato
Si possono fare lavori pesanti? Meglio evitare
Si può guidare? L’auto si, la motocicletta no
Gli integratori hanno una funzione? No
Gli antibiotici servono a migliorare il tasso di gravidanza? No
In conclusione, si possono svolgere le normali attività quotidiane. Senza sforzi, e continuando in modo preciso le terapie prescritte